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Lug

INPS: aggiornamenti sul congedo parentale

L’INPS ha pubblicato il Messaggio n. 2704, comunicando importanti aggiornamenti sulle procedure di presentazione delle domande di congedo parentale e congedo parentale a ore. Questi aggiornamenti sono in linea con le modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2023 e dalla legge di Bilancio 2024, che hanno incrementato le indennità di congedo parentale.

Punti Salienti del Messaggio

  1. Incremento delle Indennità:
    • La legge di Bilancio 2023 ha elevato l’indennità di congedo parentale dal 30% all’80% della retribuzione per un mese da fruire entro il sesto anno di vita del figlio.
    • La legge di Bilancio 2024 ha ulteriormente elevato l’indennità per un ulteriore mese dal 30% al 60% della retribuzione, e all’80% solo per l’anno 2024.
  2. Applicazione ai Lavoratori Pubblici:
    • Le nuove disposizioni si applicano anche ai lavoratori dipendenti delle Amministrazioni pubbliche, con il riconoscimento e l’erogazione del trattamento economico a cura delle rispettive Amministrazioni.
  3. Aggiornamento della Procedura:
    • È stata implementata una nuova procedura per l’acquisizione delle domande di congedo parentale e congedo parentale a ore, che consente di richiedere l’indennità maggiorata.
    • I lavoratori non devono presentare nuove domande per i periodi già indennizzati con le maggiorazioni previste.
  4. Richiesta di Indennizzo:
    • Nella domanda, i lavoratori devono selezionare l’opzione per richiedere l’indennizzo con aliquota maggiorata.
    • La procedura richiede di indicare la data di fine del congedo di maternità o paternità, in base alla data del parto o dell’ingresso in famiglia per affidamento/adozione.
  5. Efficienza Amministrativa:
    • Le domande di congedo parentale devono essere presentate per periodi che iniziano non oltre due mesi dalla data di presentazione della domanda stessa.
    • Questo garantisce una maggiore efficienza amministrativa, evitando sovrapposizioni temporali e richieste di modifiche o annullamenti.
  6. Preavviso al Datore di Lavoro:
    • È possibile comunicare la necessità di fruire del congedo parentale con un preavviso superiore a quello minimo previsto dalla legge, che è di almeno 5 giorni (2 giorni per il congedo parentale fruito a ore).

Conclusioni

Le nuove procedure semplificano e migliorano la gestione delle domande di congedo parentale, garantendo al contempo una maggiore tutela economica per i lavoratori dipendenti. Questo aggiornamento riflette l’impegno dell’INPS nel fornire un servizio efficiente e in linea con le nuove disposizioni legislative.