09
Lug

Part-time: obbligatoria la collocazione temporale puntale e dettagliata

Ordinanza 11333/2024: Nuovi Requisiti per i Contratti Part-Time

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 11333 del 29 aprile 2024, ha stabilito importanti requisiti formali che i contratti di lavoro part-time devono rispettare per garantire maggiore trasparenza e tutela ai lavoratori.

Indicazione Puntuale degli Orari

  • Il contratto part-time deve indicare in modo specifico la collocazione temporale dell’orario di lavoro ridotto che il dipendente dovrà osservare.
  • Non è più sufficiente un generico rinvio a turni comunicati successivamente o a fasce orarie prestabilite.
  • L’indicazione degli orari deve essere puntuale e dettagliata.

Intervento del Giudice

  • In caso di mancata indicazione precisa degli orari nel contratto, interviene il giudice per stabilirli, come previsto dall’art. 10 comma 2 del D.Lgs 81/2015 (Jobs Act).
  • La Cassazione ha affermato che una diversa interpretazione sarebbe incostituzionale perché in contrasto con gli articoli 36 e 38 della Costituzione, che tutelano il diritto a un’esistenza dignitosa.

Adeguamento dei Contratti Esistenti

  • L’ordinanza avrà un impatto significativo sui contratti part-time già in essere.
  • I datori di lavoro dovranno adeguare i contratti esistenti entro un termine stabilito, indicando puntualmente gli orari di lavoro.
  • In caso di mancato adeguamento, i lavoratori potranno richiedere un risarcimento del danno.

L’ordinanza rappresenta una svolta importante per garantire ai lavoratori part-time la possibilità di organizzare al meglio il proprio tempo tra lavoro e vita privata, grazie a una maggiore trasparenza e precisione nella stesura dei contratti.