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Set

CONTRIBUTO PER SPESE EDILIZIE AL 90%

Si è finalmente giunti al termine dell’iter attuativo dell’art. 9,comma 3, del DL n. 176/2022, con il quale si prevede l’istituzione di un fondo perduto destinato alle persone fisiche con limitata capacità economica che nell’anno 2023 hanno sostenuto spese relative a interventi edili detraibili dall’Irpef con percentuale del 90% effettuati su unità immobiliari destinati ad abitazione principale e posseduta a titolo di proprietà o altro diritto reale di godimento. A tal fine sono stati stanziati circa 20 milioni di euro da ripartire  tra gli aventi diritto in base alle richieste di contributo presentate. Per poter concludere l’erogazione dei contributi a fondo perduto entro la fine dell’anno in corso, il decreto Mef del 31 luglio ha stabilito che ai fini del contributo è possibile considerare le spese sostenute nel periodo tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2023. I requisiti richiesti sono:

  • l’unità immobiliare sulla quale sono stati realizzati gli interventi, la quale deve essere posseduta, almeno in quota, a titolo di proprietà o di altro diritto reale di godimento e deve essere destinata a propria abitazione principale. Sono oggetto di contributo anche le spese relative a interventi edilizi detraibili al 90% effettuati su parti comuni condominiali dell’edificio di cui l’abitazione principale fa parte e a questa attribuite in base ai millesimi.
  • Il secondo requisito riguarda la capacità economica del contribuente, che ha sostenuto la spesa: il reddito di riferimento dell’anno 2022 non deve superare 15mila euro.
  • Per quanto riguarda le spese detraibili al 90%, la cui quota non oggetto di detrazione (ossia il 10%) costituisce il contributo da richiedere, è necessario conteggiare – nei limiti degli importi massimi previsti dalle norme sulla detrazione Irpef per le diverse tipologie di interventi edilizi – gli importi pagati dal richiedente con il cosiddetto “bonifico parlante”, quelli degli sconti in fattura applicati dalle imprese a fronte della cessione del corrispondente credito d’imposta e gli importi pagati con bonifico dal condominio e attribuiti al richiedente in base ai millesimi dell’unità immobiliare.

Una volta verificato il possesso di tutti i requisiti previsti, il contribuente dovrà presentare all’Agenzia delle entrate l’istanza telematica di accesso al contributo: la finestra di trasmissione si aprirà il 2 ottobre e si concluderà il 31 ottobre 2023.

Solamente dopo il 31 ottobre 2023, l’Agenzia procederà alla ripartizione dei fondi stanziati in base ai contributi richiesti con tutte le istanze validamente presentate.