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Feb
Smart Working : novità in arrivo
La legge di conversione del decreto Milleproroghe (Dl 198/2022) appena approvata dal Parlamento e attesa oggi in Gazzetta ufficiale contiene alcune rilevanti novità sul diritto allo smart working .
È stata spostata in avanti, dal 31 marzo al 30 giugno 2023, la scadenza del diritto a svolgere la prestazione in modalità agile per i lavoratori (pubblici e privati) affetti da una serie di gravi patologie croniche tassativamente elencate da un decreto del ministero della Salute del 4 febbraio 2022 e certificate dal medico di base. Per la collocazione in smart working di questi lavoratori non è necessario l’accordo individuale.
Possono accedere fino al 30 giugno 2023 allo smart working i dipendenti (privati) genitori di almeno un figlio di età inferiore ai 14 anni, a condizione che non vi sia nel nucleo familiare un altro genitore che non lavora o gode di strumenti di sostegno al reddito per cessazione o sospensione dell’attività lavorativa.
Lo stesso diritto spetta, in base alle valutazioni dei medici competenti, ai lavoratori più esposti a rischio di contagio da Covid 19, per età o altre condizioni.
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