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Set

In busta paga fino a 18 euro in più con l’esonero contributivo al 2%

La norma prevede che per i periodi di paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022, compresa la tredicesima o i relativi ratei erogati nei predetti periodi di paga, l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore è incrementato di 1,2 punti percentuali. In definitiva, l’esonero contributivo a carico dei lavoratori passa dallo 0,8% al 2% e senza subire alcuna penalizzazione sul piano pensionistico.

L’agevolazione si applica ai rapporti di lavoro dipendente – con esclusione dei rapporti di lavoro domestico – con una retribuzione imponibile parametrata su base mensile per tredici mensilità entro l’importo mensile di 2.692 euro (maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima).

L’esonero può valere per ciascun dipendente e relativamente al secondo semestre 2022 complessivamente da un minimo di 50 euro per le retribuzioni pari a 10mila euro a un massimo di 127 euro per le retribuzioni pari a 35mila euro. Questo significa un vantaggio mensile medio per ogni lavoratore pari a 13 euro: poco più di 7 euro netti mensili per la fascia di retribuzione più bassa e oltre 18 euro netti per quella più alta.