Lavoro sportivo: novità in vista
Lavoro sportivo, piccoli passi verso un restyling della disciplina con qualche aspetto da rivedere. Diverse le novità contenute nello schema di correttivo, nell’ottica di superare le criticità derivanti dall’attuale regolamentazione contenuta nel Dlgs 36/2021 prima della sua entrata in vigore (prevista a decorrere dal 1° gennaio 2023). Viene anzitutto ampliata la nozione di lavoratore sportivo. L’elencazione dell’articolo 25 del Dlgs 36, include ora anche i tesserati che svolgono mansioni “sportive” riconosciute dai regolamenti degli enti affilianti, ad eccezione di quelle di carattere amministrativo-gestionale.
Un’importante novità è costituita dalla presunzione introdotta dal correttivo che consente di applicare il contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) ove la prestazione non superi le 18 ore settimanali – esclusa la partecipazione a manifestazioni sportive – e la stessa sia coerente con i regolamenti tecnico-sportivi degli organismi affilianti (Federazioni, Discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva).
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