
Decreto energia: novità CIGO
Il cosiddetto decreto energia estende nuovamente i limiti della CIGO stanziando 150 milioni a copertura della misura. Il decreto legge 21 marzo 2022 , pubblicato lo stesso giorno sulla Gazzetta Ufficiale n. 67/2022 e in vigore da martedì 22 marzo, inserisce nell’ordinamento italiano misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina e prevede, tra il taglio delle accise sui carburanti e l’innalzamento della soglia esentasse dei buoni benzina percepiti dai dipendenti come forma di welfare integrativo, 26 settimane di integrazione salariale, fruibili fino a fine anno, per le imprese in “particolare difficoltà economica” che hanno già utilizzato le 24 settimane di Cig ordinaria in cinque anni. Sono invece 8 le settimane aggiuntive a disposizione di datori di lavoro con meno di 15 dipendenti attivi nei settori di cui all’Allegato I del decreto, come il turismo, la ristorazione e i parchi divertimento. Fino al 31 maggio, poi, le imprese con specifici codici Ateco di cui all’allegato A del D.L. n. 21/2022 (siderurgia, legno, ceramica, automotive, agroindustria) sono esonerate dal pagamento della contribuzione addizionale in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa.
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