Fondo Nuove Competenze: firmato il decreto
Riparte il Fondo nuove competenze: con una dote di 630 milioni viene riaperta l’istruttoria e la valutazione di tutte le istanze presentate dopo il 31 maggio 2021, entro la scadenza dello scorso 30 giugno (data di chiusura dell’Avviso). Sono ammesse anche le domande presentate prima del 31 maggio, ma rimaste sospese (per richieste di integrazioni).
Il decreto firmato ieri del commissario straordinario dell’Anpal, Raffaele Tangorra, interessa 7.513 aziende con 333mila lavoratori che, sommate alle 6.710 aziende per 376mila lavoratori che nel 2021 hanno avuto accesso al Fondo, porteranno la platea complessiva a 14.223 aziende per 708.821 lavoratori. Il Fondo, come è noto, eroga contributi finanziari in favore dei datori di lavoro privati che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, per la partecipazione a percorsi di formazione dei lavoratori, per «mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa o per favorire percorsi di ricollocazione dei dipendenti», ma alla scadenza del 30 giugno il numero di istanze è stato di gran lunga superiore ai 730 milioni inizialmente disponibili, ragion per cui nel 2021 si è potuto soddisfare solo circa metà della domande (in base all’ordine di presentazione).
Nei prossimi mesi, inoltre, sarà adottato un decreto interministeriale in base al quale sarà emanato un nuovo avviso – probabilmente intorno alla primavera – per la presentazione di nuove istanze, finanziato da 1 miliardo di euro aggiuntivo, disponibile con le risorse React-Eu. Quindi il 2022 si aprirà a nuove domande e ulteriori accordi collettivi potranno accedere al Fondo.
0 comments